La separazione dei beni è il regime patrimoniale della famiglia che prevede la titolarità esclusiva e la completa autonomia nella gestione dei beni da parte di ciascun coniuge.
Indice dei contenuti:
- Separazione dei beni: cosa significa
- La scelta del regime di separazione dei beni
- Separazione dei beni dopo il matrimonio
- Separazione dei beni e successione ereditaria
- Avvocato diritto di famiglia
Separazione dei beni: cosa significa
La separazione dei beni è uno dei possibili regimi patrimoniali che regolano gli acquisti dei coniugi.
Con la scelta della separazione dei beni, i coniugi mantengono piena autonomia nell’acquisto e gestione dei beni in costanza di matrimonio, in modo del tutto assimilabile al periodo antecedente il matrimonio.
In altri termini, con la scelta del regime di separazione dei beni, durante il matrimonio ciascun acquisto rimarrà in capo al coniuge che l’ha effettivamente concluso e sarà gestito esclusivamente da quest’ultimo.
La scelta del regime di separazione dei beni
È importante evidenziare che il matrimonio in separazione dei beni è frutto di una scelta espressa di entrambi i coniugi in quanto, in assenza di dichiarazione, il regime patrimoniale della famiglia sarà quello della comunione dei beni.
A seguito della riforma introdotta dalla Legge n.151/1975, infatti, la separazione dei beni costituisce un regime “sussidiario”.
Ai sensi dell’art. 162, c. 2 del Codice civile, la scelta del regime di separazione dei beni può essere dichiarata anche nell’atto di celebrazione del matrimonio.
Separazione dei beni dopo il matrimonio
La separazione dei beni è frutto di una convenzione matrimoniale tra coniugi che necessita della forma dell’atto pubblico e della presenza dei testimoni.
La convenzione di separazione dei beni può essere stipulata in ogni tempo, pertanto anche dopo il matrimonio.
Vi sono tuttavia alcuni casi che comportano in automatico il mutamento del regime patrimoniale della famiglia da comunione legale dei beni a separazione dei beni. In particolare sono i casi indicati nell’art. 191 c.c.:
- dichiarazione di assenza o di morte presunta di uno dei coniugi
- annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio
- separazione personale dei coniugi
- separazione giudiziale dei beni
- fallimento di uno dei coniugi
Separazione dei beni e successione ereditaria
Il regime di separazione dei beni semplifica anche la devoluzione dell’eredità dei coniugi in quanto, tra l’altro, non trovano applicazione le regole della comunione “de residuo”.
In altri termini, il regime della separazione dei beni non influenza in alcun modo la successione ereditaria del coniuge la quale seguirà le ordinarie regole della successione legittima o testamentaria.
La separazione dei beni, inoltre, non interferisce in alcun modo con lo status di “legittimario” del coniuge il quale rimante titolare del diritto alla porzione di legittima.
Il coniuge superstite in separazione dei beni, tra l’altro, conserva il diritto di abitazione sulla casa familiare ex art. 540 c. 2 del Codice civile.
Avvocato della famiglia
Lo studio legale Alessandro Paccosi, offre servizi di consulenza ed assistenza in tute le questioni relative al diritto di famiglia e successioni ereditarie.
Se ha un dubbio o deve affrontare un problema legale può richiedere una consulenza contattando lo studio ai seguenti recapiti:
- modulo di contatto in fondo alla pagina
- email info@avvocatoalessandropaccosi.it
- telefono
- WhatsApp cliccando questo link