Articoli e Novità

Se un erede si rifiuta di fare la successione

Se un erede si rifiuta di fare la successione, la gestione dell’eredità può diventare estremamente complessa e fonte di notevoli tensioni tra i coeredi. Situazioni di questo tipo, purtroppo, non sono infrequenti: il mancato consenso di uno degli eredi o la sua indisponibilità a collaborare possono bloccare operazioni fondamentali, come lo sblocco dei conti del defunto o la vendita di un immobile. In questo approfondimento esamineremo in maniera dettagliata quali strumenti l’ordinamento mette a disposizione per superare il comportamento ostruzionistico di uno degli eredi, analizzando soluzioni pratiche e rimedi giuridici

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Diffida ad adempiere | Normativa, esempi e orientamenti giurisprudenziali

La diffida ad adempiere rappresenta uno strumento fondamentale per gestire l’inadempimento contrattuale nel diritto italiano, offrendo un meccanismo stragiudiziale volto a risolvere le controversie e garantire sicurezza nei rapporti giuridici. Questo articolo analizza in modo approfondito la disciplina dell’art. 1454 c.c., le interpretazioni giurisprudenziali e gli aspetti pratici essenziali per un utilizzo efficace dello strumento. L’articolo fornisce una guida dettagliata per avvocati, imprese e privati, integrando riferimenti a pronunce recenti della Cassazione e analisi delle criticità applicative. Indice dei contenuti: Diffida ad adempiere: definizione e contesto normativo Inquadramento sistematico nel codice civile

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Diritti del proprietario dell’ultimo piano | Codice Civile e Giurisprudenza

Chi abita all’ultimo piano di un edificio gode di prerogative particolari rispetto agli altri condomini. Oltre a beneficiare di una migliore esposizione e di un panorama privilegiato, il proprietario dell’ultimo piano ha diritti specificamente tutelati dal codice civile e riconosciuti dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione. Analizzare con precisione questi diritti è essenziale per comprendere in che misura possano incidere sulla gestione delle parti comuni e sulla convivenza condominiale. Indice dei contenuti Costruire un abbaino: il diritto di apertura sul tetto Il primo diritto che spetta al proprietario dell’ultimo piano

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Anagrafe condominiale obblighi del proprietario

L’anagrafe condominiale rappresenta uno strumento essenziale per la corretta gestione di un condominio, disciplinato da specifiche norme del codice civile e da altre disposizioni di legge. In questo approfondimento analizzeremo gli obblighi a carico del proprietario e il ruolo dell’amministratore nella tenuta aggiornata del registro anagrafico. Un tema particolarmente rilevante non solo per gli amministratori, ma anche per i singoli condòmini, al fine di evitare errori nella gestione delle assemblee, delle morosità e delle procedure legali. Indice dei contenuti Obblighi del proprietario nella comunicazione dei dati In base a quanto

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Differenza tra rappresentazione, trasmissione, sostituzione e accrescimento

La differenza tra rappresentazione, trasmissione, sostituzione e accrescimento riveste un ruolo fondamentale nell’ambito successorio. Questi istituti giuridici disciplinano il subentro di un altro soggetto rispetto al chiamato originario all’eredità o al legato. È importante analizzare come il legislatore abbia previsto una scala di prevalenza tra i diversi istituti: si verifica dapprima la trasmissione, in mancanza si applica la sostituzione, poi la rappresentazione e infine l’accrescimento. Solo se nessuno di questi istituti può operare si ricorre alle norme sulla successione legittima. Indice dei contenuti La trasmissione del diritto di accettare l’eredità

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Azione di petizione ereditaria e legittimazione passiva

L’azione di petizione ereditaria rappresenta uno strumento essenziale per l’erede che intenda ottenere il riconoscimento della propria qualità ereditaria e la restituzione dei beni ereditari. Nell’ambito dell’azione di petizione ereditaria, particolare rilievo assume la questione della legittimazione passiva, disciplinata principalmente dall’art. 533, comma 1, c.c. Questo contributo esamina quali soggetti possono essere convenuti in giudizio, distinguendo le diverse ipotesi previste dalla normativa e dalla prassi giurisprudenziale. Indice dei contenuti La disciplina della legittimazione passiva nell’azione di petizione ereditaria La legittimazione passiva nell’azione di petizione ereditaria è disciplinata dall’art. 533, comma

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Principio di personalità del testamento | Testamento collettivo, simultaneo e corrispettivo

Il principio di personalità del testamento rappresenta uno dei cardini fondamentali del diritto delle successioni. Il testamento, quale atto unilaterale e personale, deve essere espressione autentica e libera della volontà del testatore, senza condizionamenti esterni o deleghe a terzi. La disciplina normativa, contenuta negli articoli 631 e 589 del codice civile, conferma il carattere strettamente personale del testamento, vietando qualsiasi interferenza nella designazione degli eredi o dei legatari e proibendo il testamento collettivo. Analizzare nel dettaglio questi principi permette di comprendere come il legislatore abbia inteso tutelare la piena libertà

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Sublegato: disciplina, caratteristiche ed esempi

Il sublegato rappresenta una figura rilevante nella successione testamentaria, disciplinata principalmente dagli articoli 662, 676 e 677 del codice civile. In questo articolo analizzeremo in dettaglio che cosa si intende per sublegato, quali sono le sue caratteristiche, le principali tipologie e le conseguenze giuridiche connesse. Indice dei contenuti: Il concetto di sublegato: inquadramento normativo Come sancito dall’art. 662, comma 1, c.c., «Il testatore può porre la prestazione del legato a carico degli eredi ovvero a carico di uno o più legatari. Quando il testatore non ha disposto, alla prestazione sono

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Il termine nel testamento: disciplina, limiti e applicazioni

L’apposizione di un termine all’interno di un testamento rappresenta una delle modalità con cui il testatore può modulare gli effetti delle proprie disposizioni. Sebbene il codice civile non dedichi al termine una disciplina organica e sistematica, come invece fa con la condizione, l’istituto presenta rilevanti implicazioni pratiche, specialmente in riferimento ai legati. In questo articolo si analizza la natura del termine nel testamento, i limiti imposti dalla legge, e le conseguenze derivanti dalla sua applicazione, con approfondimenti sugli articoli 637, 640, 641 e 692 del codice civile. Indice dei contenuti

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Legato di fideiussione: disciplina ed interpretazione

Il legato di fideiussione rappresenta una particolare modalità di trasmissione testamentaria attraverso cui il testatore impone agli eredi l’obbligo di garantire un’obbligazione, presente o futura, a favore di un terzo soggetto (legatario). Questo istituto, che si colloca all’incrocio tra diritto delle successioni e diritto delle obbligazioni, solleva importanti questioni interpretative in merito all’idoneità del testamento a costituire una fideiussione in senso tecnico. L’articolo analizza la configurazione giuridica del legato di fideiussione, le posizioni dottrinali e le condizioni per la sua validità, facendo riferimento agli articoli 1936 e seguenti del codice

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Legato di partecipazioni sociali | Differenze tra società di persone e società di capitali

Il legato di partecipazioni sociali rappresenta una delle modalità attraverso cui il titolare di quote societarie può disporre delle stesse a causa di morte. La disciplina applicabile si articola in due piani distinti: da un lato, le norme generali in materia di successione mortis causa e di legato; dall’altro, la normativa specifica in tema di partecipazioni societarie, che varia sensibilmente a seconda che si tratti di società di persone, società di capitali o società cooperative. La complessità dell’argomento impone quindi un’analisi distinta per ciascun modello societario, con particolare attenzione alla

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Azione di restituzione immobile | Contro il beneficiario ed il terzo acquirente

L’azione di restituzione dell’immobile conseguente all’accoglimento dell’azione di riduzione è uno strumento giuridico attraverso il quale il legittimario, una volta accertata la lesione della propria quota di riserva tramite l’azione di riduzione, può ottenere la reintegrazione concreta nel patrimonio ereditario. La normativa codicistica regola puntualmente i presupposti e gli effetti della restituzione, non solo nei confronti del beneficiario della disposizione lesiva ma, in taluni casi, anche verso i terzi acquirenti. Di seguito si analizza in dettaglio la disciplina dell’azione di restituzione immobiliare, con specifico riferimento agli articoli 561, 563 e

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