Apertura della successione | cosa significa | quando si verifica

Apertura della successione | Cosa significa | Quando si verifica

L’apertura della successione è un concetto che nel linguaggio comune frequentemente viene confuso con altri istituti giuridici delle successioni ereditarie quali la pubblicazione del testamento e la presentazione della dichiarazione di successione.

In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su cosa significa in termini giuridici apertura della successione.

Indice dei contenuti:

Apertura della successione: l’articolo 456 del codice civile

Per analizzare l’istituto non si può non iniziare dalla citazione dell’articolo 456 c.c., norma che esplicita in modo chiaro cosa si intenda per apertura della successione dal punto di vista del diritto civile:

La successione si apre al momento della morte, nel luogo dell’ultimo domicilio del defunto”.

È dunque evidente che l’apertura della successione altro non è che la prima fase della successione ereditaria che si verifica in modo automatico ed immediato alla morte del de cuius nel luogo dell’ultimo domicilio.

Apertura della successione è quindi un concetto che serve a determinare due aspetti rilevanti della successione ereditaria: il momento (decesso) ed il luogo (ultimo domicilio).

Pertanto, la successione ereditaria si apre senza che sia necessaria alcuna azione da parte dei chiamati all’eredità o legatari.

Ciò è determinante per definire, appunto:

  • chi sono i chiamati ed i delati all’eredità
  • qual è la composizione del patrimonio ereditario, tanto dal lato attivo che passivo
  • quale sia il Tribunale territorialmente competente a dirimere eventuali contenziosi tra eredi o ricevere le dichiarazioni formali riguardanti la successione

Apertura della successione e pubblicazione del testamento

Come appena visto, l’apertura della successione è un fenomeno giuridico automatico che si verifica alla morte di un soggetto.

Istituto giuridico diverso è la pubblicazione del testamento ed è evidente:

  • mentre il primo è un fenomeno giuridico necessario ed automatico che si compie al decesso di un soggetto, la pubblicazione del testamento è un fatto solo eventuale (il de cuius potrebbe non aver lasciato alcun testamento) ed è soggetto ad un impulso di parte, ovvero la consegna ad un notaio per la pubblicazione.

Differenza con la dichiarazione di successione

Ulteriore distinzione si rinviene con la dichiarazione di successione.

Quest’ultima costituisce un adempimento di carattere essenzialmente fiscale a cui sono tenuti determinate categorie di soggetti, non necessariamente eredi, entro 12 mesi dall’apertura della successione.

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